martedì 19 gennaio 2016

Centro Storico, una proposta semi-seria

la (non) campagna elettorale che si sta avviando sta facendo salire le solite, giustificate, voci di popolo: "sono tutti i soliti", "pensano solo agli affari loro", "non dicono nulla di nuovo" ecc...
Penso e spero che qualcuno abbia ancora veramente voglia di candidarsi per fare il bene di Castellammare e per questo motivo vorrei lanciare un piccolo suggerimento che chi vorrà potrà inserire nel proprio programma, nel caso lo ritenesse valido. E' un suggerimento che potrebbe aiutare a fare la differenza e non essere bollato come il "solito politico".
Visto che tutti vogliono rilanciare il centro storico come polo turistico e nessuno spiega come, azzardo quanto segue.
Il comune potrebbe/dovrebbe istituire il quartiere come Zona Economica Speciale (ZES).
Questa formula è stata usata con successo in Cina nel campo industiale, ma si potrebbe fare altrettanto per quello turistico.
In poche parole, una volta stabilite quali sono le vie target (es. via Gesù, via Santa Caterina, via Viani e vicoli adiacenti), si prevede una detassazione dalle tasse comunali compresa fra il 50% ed il 100% per tutti coloro che vogliono avviare un'impresa nelle specifiche vie. Naturalmente, se è sul turismo che si ci sta focalizzando, possono essere beneficiari solo coloro che vogliono aprire un'attività in qualche modo collegata al turismo (ad esempio hotel, guest house, ostelli, bar, ristoranti, negozi di prodotti locali, negozi di souvenir ecc...). 
Alla detassazione si dovrebbero aggiungere poi dei sostegni finanziari. Il nuovo Piano Operativo Regionale della Campania 2014-2020 prevede all'asse X (sviluppo urbano sotenibile) una serie di finanziamenti per la nascita ed il consolidamento delle Piccole e Medie Imprese. Sono anche previste le riqualificazioni degli spazi circostanti al patrimonio culturale, cosa che pure farebbe bene al tessuto urbano del posto. Non ho ancora studiato approfonditamente il nuovo POR, ma di sicuro il Comune dovrebbe farsi da centro informativo e promotore per coloro che volessero aprire un'impresa nel luogo.
Non dimentichiamo infine che Castellammare fa parte dell'area di crisi torrese-stabiese, per cui è sotto la lente d'ingrandimento del Minstero dello Sviluppo Economico. Al posto dei finanziamenti  a pioggia degli ultimi anni, il MiSE, grazie alla mediazione comunale, potrebbe istituire degli strumenti ad hoc per il sostegno alla nascita delle imprese. Uno di questi potrebbe essere un fondo di rotazione ad hoc  per cui nell'area del centro storico vengano effettuati dei prestiti, possibilmente superiori a 25mila euro, a tasso zero. 
Questo è semplicemente un piccolo suggerimento, senza molti dettagli. Sicuramente una politica del genere richiederebbe del lavoro ma almeno è una via. La detassazione stessa potrebbe non essere immediata, dato lo stato di dissesto del Comune, ma di sicuro nel medio periodo una tale visione porterebbe dei benefici e chi la promuoverà non sarà bollato come il "solito politico"...