lunedì 18 giugno 2012

Ci aspetta un inverno di guai?

Bene: in Grecia è stata eletta una maggioranza di centro-destra piuttosto vicina alla Merkel (anche se potrebbe allearsi in parlamento con una parte della sinistra), Hollande non ha quindi preso piede in Europa come avrebbe dovuto e quindi il testa a testa con la Cancelliera rimane in una fase di stallo.
Hollande ha proposto un piano di investimenti da 120 miliardi di euro per la crescita economica, ma almeno metà di questi, per quanto il loro investimento possa comportare nuova occupazione (per chi ci crede), produrrebbero altro debito per gli stati, visto che si tratta di prestiti della Banca Europea degli Investimenti (la quale, in quanto banca, di sicuro non regala soldi alla fatebenefratelli).
Il fronte fra cinghia stretta e cinghia larga non ha visto ancora nè vincitori, nè vinti e tutto ciò corrisponde ad un gran rischio per il prossimo inverno perchè qualcuno dall'esterno potrebbe provare ad approfittarne e stabilire una certa egemonia nel continente.
Chi? Vladimir Putin.
Certo, perchè mentre la scorsa primavera eravamo tutti attenti a vedere come in Grecia non si fosse formata una maggioranza, pochi si sono accorti che in Russia Putin la maggioranza l'ha presa....eccome se l'ha presa! Ed è così succeduto al suo prestanome, Medvedev, tornando al potere in prima persona.
Vi chiederete: che c'entra? beh, ricordiamo un paio di cose: Putin controlla la Gazprom, il colosso del gas che fornisce all'Europa il 25% del suo fabbisogno energetico (specialmente ai paesi dell'est, di recente entrate nella UE). Putin ha inoltre la necessità di scongiurare una volta per tutte il pericolo dello scudo missilistico, un sistema di "difesa" a base di razzi a media e lunga gittata che la NATO sta progettando di installare in Europa e che sono puntati tutti verso la Russia.
Ricordiamoci anche che il Giappone ha spento tutte le centrali nucleari ed è rimasto senza valide fonti di energia.
La situazione potrebbe essere quindi la seguente:
1)Putin minaccia di chiudere i rubinetti del gas in Europa perchè ci sarbbe un cliente ad Est che con un certo fabbisogno da soddisfare.
2)Gli stati europei vanno nel panico: senza il gas russo dovranno comprare l'energia da un'altra parte, a costo sicuramente maggiore e la spaccatura fra rigoristi (Merkel) e cinghie larghe (Hollande) potrebbe aggravarsi: tenere i nervi saldi e sopportare razionalizzazioni energetiche (come farebbero i tedeschi) o fare nuovo debito (con i petrolieri arabi) e rischiare di aggravare la crisi (questo lo ferebbe Hollande)?
3)Naturalmente Putin propone la terza via (alla quale potrebbero piegarsi tutti): voi fate in modo che quel dannato scudo missilistico scompaia una volta per tutte e poi vi darò tutto il gas che vorrete.
Lo potrà fare tranquillamente perchè gli per contrastarlo USA non potranno nemmeno ricorrere all'aiuto del loro alleato orientale, il Giappone, in quanto è anch'esso legato ad una promessa russa.
4) Nel caso in cui l'Europa dovesse cedere al ricatto, si potrebbe creare una spaccatura nella NATO fra europei ed americani: una spaccatura che comporterebbe per gli USA una forte perdita di potere nel vecchio continente (oltre che la perdita dello scudo missilistico).

Tutto ciò rischia di capitare qualora  non si riuscisse a trovare un'intesa fra le due fazioni e quest'inverno potremmo ritrovarci in un clima di Guerra Fredda....e freddi potrebbero diventare anche i nostri termosifoni!!!

giovedì 14 giugno 2012

ZER081, esperienze ribelli..e se ti ribelli al ribelle?

L'altro giorno ero all'università e mi si è avvicina una ragazza che mi ha chiesto di firmare una petizione. Senza farla lunga: un anno fa un collettivo universitario occupa la mensa dell'Orientale in quanto questa è stata chiusa per mancanza di fondi. Recentemente la regione ha dato dei fondi all'università per riaprirla e farla funzionare ed ora la direzione ha disposto uno sgombero e naturalmente ZER081, il collettivo, è insorto, ha gridato allo scandalo e sta raccogliendo firme per rimanere là in quanto ha avuto grandi meriti nel sottrarre all'abbandono un pezzo di città (non solo la mensa, ma anche la zona circostante, per quanto leggo sul loro sito). Ah, inoltre si lamentano del fatto che Lida Viganoni, la rettrice, non voglia confrontarsi con loro.

Partiamo proprio da quest'ultimo fatto: non mi pare che la Viganoni sia stata interpellata quando quello spazio è stato occupato.
Non mi pare che qualcuno le abbia chiesto il permesso di insediarsi alla mensa. Perchè lei ora dovrebbe ascoltare chi in passato non l'ha proprio cagata? secondo me è stata fin troppo gentile a non protestare quando la mensa venne presa dal collettivo. Ora che ci sono dei soldi per far funzionare quel posto, mi pare logico e doveroso che si torni a farlo funzionare per quello che era in origine.
Ah, un'altra cosa: dalle mie parti, e mi riferisco al comune di Gragnano e di Castellammare, è successo più volte che l'amministrazione concedesse alle associazioni che ne avessero bisogno dei locali dove tenere le proprie sedi. Si trattava appunto di spazi inutilizzati.
Non è che se i ragazzi del collettivo avessero chiesto la gestione della mensa finchè questa fosse rimasta inutilizzata, oggi le cose sarebbero diverse?

Secondo quesito: da quando in qua i diritti di proprietà nascono con i meriti? Dove sta scritto? Al massimo, per poter affermare che lo spazio altrui che occupo è diventato mio, bisogna ricorrere al diritto di usucapione, ma in questo caso non esistono i termini per potersene avvalere.

Ultimo quesito (meglio chiamarlo provocazione) al quale devo fare una premessa: a me le occupazioni non piacciono, siano esse fatte dall'estrema destra che dall'estrema sinistra. Mi sembrano una stronzata, una giustificazione al fatto che un movimento cerca una sede gratis, e temo che siano anche pericolose quando si va ad occupare edifici abbandonati di cui non si conoscono le vere condizioni strutturali. Tuttavia mi chiedo: perchè quando Casapound occupa a Materdei un monastero, ZER081 (credo che ci fossero anche loro, ma potrei sbagliarmi), Officina 99 ed altri gruppi di sinistra insorgono e lottano letteralmente per sbatterli fuori, mentre essi stessi possono rimanere dove vogliono?
Risposta: perchè la Costituzione è contro il fascismo! Ok, se allora ci tenete tanto alla Costituzione, vi ricorderete anche che seguire la Costituzione comporta il seguire le regole e le leggi. Se la legge dice che non si può occupare, perchè lo fanno? Voglio sperare che i vari gruppi di "esperienze ribelli" non mettano in mezzo  la costituzione solo come arma impropria contro i neofascisti.


mercoledì 13 giugno 2012

Gli scontri non nascono dal nulla

Caro Jacopo,
mi rivolgo a te come rappresentante della Casa della Pace e della Nonviolenza e vorrei risponderti in merito al seguente comunicato stampa che la CPN ha inviato a stabiachannel in questi giorni.

lo posto per chi non lo conoscesse.

Ti premetto che non facendo parte del forum, penso di poter parlare da persona abbastanza fuori dai giochi.
Purtroppo col tempo le cose cambiano, e non sempre in positivo. E' un po' quello che è successo da quando a settembre partecipammo tutti alla Marcia Perugia-Assisi.
Per come la vedo, già il fatto che non si stia al tavolo dell'Asharam, dove si collaborava per organizzare una manifestazione, ma al Palazzetto del Mare, dove si è concorso per una carica, la dice lunga su come la situazione sia diversa. Non vorrei essere cinico, ma il forum dei giovani ha sicuramente destato più appetiti di quanti non ne abbia destato il tavolo della Pace.
Tuttavia voglio provare ad andare su un livello più alto e dirti che le divisioni e gli appetiti si sarebbero potuti superare se Michele Migliardi fosse stato una persona diversa, tanto dal punto di vista politico quanto dal punto di vista umano.
Cerco di spiegarmi meglio e parto dal punto di vista politico. Se si fosse trattato del semplice voler confrontare dei programmi, dei modi di vedere le politiche giovanili, forse la Giovane Italia, i PID e la sinistra  avrebbero raggiunto una sintesi e avrebbero fatto dei progetti comuni. Quando si tenne al Santa Maria Expò la tavola rotonda sulle politiche giovanili fu chiaro che la visione liberal-conservatrice che esponevo a nome della Giovane Italia era diversa da quella socialista che Michele Vozza proponeva a nome dei giovani di SEL. Tuttavia mi rendevo conto che se quelle due visioni si fossero confrontate, sarebbero potute arrivare ad una sintesi, o quanto meno si sarebbe potuta generare nel forum una pacifica cooperazione dopo una costruttiva (e temo lunghissima) discussione, perchètutto sommato avevamo come fine la concretizzazione di un'idea di bene. Diciamo che le controparti potevano rispettarsi a vicenda nel momento in cui erano entrambe portatrici di contenuti.
Ed ecco che sorge il problema Migliardi: tu hai mai capito quale fosse la sua idea di politiche giovanili? quali progetti volesse fare? io fino ad ora ho solo visto un'intervista su Stabiachannel dove ha detto che si deve creare un luogo di confronto e fare convegni....francamente io mi aspetterei contenuti ben più ampi da parte di un coordinatore di partito che si è candidato al forum dei giovani. Io mi aspetto che il presidente del forum individui dei problemi (es. disoccupazione giovanile) e proponga delle azioni che il forum intraprenda per combatterle. Per ora questo non è accaduto: è stato vacuo, ha parlato di organizzare coordinamenti con i rappresentanti degli studenti (e lo sappiamo bene che il 90% dei rappresentanti d'istituto non si interessa d'altro se non dei MAK TT e degli scioperi....è inutile girarci attorno o dire che le cose cambieranno grazie al suo incredibile carisma).
Ci credo che poi gli si pone davanti una forte opposizione nel forum, se al massimo propone delle non meglio specificate strutture.
Fra l'altro mi chiedo come possa essere credibile e stimabile una persona che a 20 ani ha già cambiato 3 partiti (nelle persone così io vedo assenza di contenuti e gran presenza di interessi). Si parla tanto di nuovo che avanza, ma non mi sembra che Migliardi lo rappresenti, non solo per quanto detto sopra, ma anche perchè sembra che utilizzi alcuni metodi...non so... alla "Achille Lauro". almeno per quanto mi riguarda, questo stile anni '50 non può e non deve essere usato oggi. Purtroppo qua non si tratta di sterile polemica: si tratta di non voler avere affiancarsi ad un modo di fare politica deleterio. 
Sul punto di vista umano sono costretto ad essere più vago perchè ci sono certe cose che si sanno ma che non si possono dire senza prove provate.
Di sicuro il problema non è che Migliardi sia più o meno antipatico. quando si tratta del bene comune certe cose non contano. Il problema è che dati certi avvenimenti degli ultimi mesi, io trovo che Migliardi abbia un lato di sè piuttosto pericoloso. Francamente non so come i giovani stabiesi si possano sentire rappresentanti da lui alla luce degli ultimi tempi.
Forse mi sbaglio, spero di averlo valutato troppo negativamente. Dico spero perchè non si augura mai il peggio alle istituzioni, ma credo che già quest'estate sarà un ottimo banco di prova per capire cosa uscirà dal vaso di Pandora, posto che ne esca qualcosa.

Tempo di rompere le palle.

Devo dire che Facebook, quando vuoi dire la tua, è efficace fino ad un certo punto. E' vero: scrivi uno stato e tutti lo vedono, ma la cosa non mi sembra un granchè, specie quando vuoi dire qualcosa di un po' più lungo di "doccia time" o di "ho preso 25 all'esame". Le note mi fanno schifo: difficili da rendere veramente visibili e tutto sommato antiestetiche.
Visto che in questo periodo avrei da dire la mia su molte cose, forse un blog è lo strumento migliore da usare.